Milano, 23 mar. (Adnkronos) - L’Ancic, l’associazione nazionale tra le imprese di informazioni commerciali e di gestione del credito dall’assemblea generale lancia l’allarme al collasso delle imprese del settore messe “ko” dalle norme introdotte dalla finanziaria del 2005.
In particolare l’Ancic lamenta l’introduzione della stipula obbligatoria della convenzione con l’agenzia del territorio e del pagamento di 4 euro per ogni singolo accesso e riutilizzo di informazioni ipotecarie e catastali. La finanziaria ha introdotto il principio di proprietà dell’informazione imposto il divieto di accesso e riutilizzo commerciale delle informazioni ipotecarie e catastali, se non con la stipula della condizione.
Nell’ordine del giorno approvato oggi dall’assemblea si invitano le aziende a non sottoscrivere la convenzione con l’Agenzia del territorio. “Norme così penalizzanti -secondo il presidente Cosimo Elia- porteranno molte imprese, soprattutto le più piccole, fuori dal mercato con ripercussioni certe sugli occupati e l’indotto”.