(Adnkronos) - Il legame con Giovanni Paolo II rimane insomma caratteristica forte di questi primi giorni dell’era-Ratzinger; è il segno di una continuità che si riscontra non solo nell’azione pastorale ma anche nei gesti, negli appuntamenti, in un passaggio di testimone che riguarda ogni aspetto della vita della Chiesa e dell’attività del pontefice.
Benedetto XVI si è successivamente rivolto alle chiese ortodosse che ieri celebravano la Pasqua. “Vorrei salutare con particolare affetto le Chiese ortodosse e le Chiese ortodosse orientali – ha spiegato il papa - che proprio in questa domenica celebrano la Risurrezione di Cristo. A questi nostri cari fratelli rivolgo il tradizionale annuncio di gioia: Christós anesti! Sì, Cristo è risorto, è veramente risorto. Auguro di cuore che la celebrazione della Pasqua sia per loro una corale preghiera di fede e di lode a Colui che è il nostro comune Signore, e che ci chiama a percorrere con decisione il cammino verso la piena comunione”.(segue)