VENEZUELA: W. POST, CON CHAVEZ DEMOCRAZIA AL COLLASSO
VENEZUELA: W. POST, CON CHAVEZ DEMOCRAZIA AL COLLASSO
ELEZIONI PARLAMENTARI FARSA, COLPEVOLE ANCHE L'OPPOSIZIONE

Washington, 12 dic. - (Adnkronos) - Un altro colpo al sistema democratico venezuelano. Per il Washington Post le elezioni parlamentari del 4 dicembre altro non sono state che una farsa, un nuovo colpo messo a segno dal presidente Hugo Chavez contro l’intera impalcatura istituzionale del Paese latinoamericano, quinto per esportazioni di petrolio. “Il 75% degli elettori ha scelto di non andare a votare nonostante le minacce del governo ai dipendenti pubblici di perdere il loro impiego - commenta il giornale americano - I partiti dell’opposizione si sono ritirati giorni prima delle elezioni, il risultato è che i sostenitori di Chavez, con un mandato attribuito dal 20% dell’elettorato, occuperanno tutti i 167 seggi in Parlamento”. La conseguenza è l’esautorazione dell’istituto cuore pulsante di una democrazia.

Ma non è solo colpa del contestato presidente, ammette il Post. “La responsabilità per questi gravi sviluppi è in parte dell’opposizione venezuelana, che secondo i sondaggi non aveva alcuna possibilità di battere il partito di partito di Chavez quando ha deciso di boicottare il voto”. “Ritirandosi - si legge ancora nell’editoriale - l’opposizione ha reso impossibile una sfida con Chavez e fatto riemergere la domanda se il suo impegno per la democrazia sia in fin dei conti più grande di quello del presidente”. (segue)

(Abi/Ct/Adnkronos)