Venezia, 20 dic. (Adnkronos) - Una serie di operazioni della Guardia di finanza di Venezia hanno portato al sequestrato di una notevole quantità di materiale contraffatto. Si tratta di circa 10mila pezzi che sono stati sequestrati sia in bancarelle di proprietà di ambulanti, che esponevano però materiale palesemente ‘taroccato’, ma anche in negozi. In particolare le Fiamme Gialle veneziane hanno individuato una boutique, sita nei pressi di Piazza San Marco a Venezia, che appunto rivendeva materiale contraffatto: nello specifico borse di marca.
Le indagini dei Finanzieri ora sono volte a scoprire se i negozianti coinvolti fino a che punto fossero consci del fatto che rivendevano falsi o se, il che è possibile, il canale parallelo di vendita di materiale contraffatto sia venuto ad intersecarsi con rivenditori onesti all’oscuro di tutto. Si tratta, come sempre, di borse, cinture, orologi ed accessori in genere, che in alcuni casi venivano realizzati in laboratori che utilizzavano gli stessi materiali utilizzati dalla grandi griffe per realizzare i pezzi originali: sostanzialmente quindi materiale del tutto identico all’originale.
In tutto le fiamme Gialle hanno denunciato 4 persone, 2 cinesi e 2 italiane, in tre distinte operazioni. Coinvolto nel blitz anche un laboratorio situato lunga la riviera del Brenta, nel veneziano, dove venivano realizzati falsi e che aveva a suo tempo collaborato con una nota ditta.