trapianti: papa' si licenzia per donare rene a figlio, primo intervento in italia (3)
trapianti: papa' si licenzia per donare rene a figlio, primo intervento in italia (3)
pier 'padre coraggio', ho fatto quello che ogni genitore farebbe

(Adnkronos Salute) - Stefania e Irene diventano "sorelle di Facebook", la speranza si riaccende e inizia l'avventura. "Il 3 luglio abbiamo avuto il primo incontro con il professor Boggi a Pisa - racconta ancora la mamma - Il 9 luglio mio marito ha iniziato gli esami, il 20 luglio li ha cominciati Tommy, l'ok all'intervento è arrivato il 14 agosto, il 17 c'è stato il ricovero e il 19 l'operazione". Espianto di rene a papà Pier, impianto al figlio.

"Abbiamo detto al bimbo che andavamo in ospedale a togliere il tubicino e lui è entrato in sala operatoria col sorriso - dice Stefania - Il risveglio dall'anestesia è stato duro, ma Tommy ha avuto un recupero incredibile. Ha già iniziato la terapia antirigetto che lo accompagnerà per tutta la vita, ma migliora ogni giorno. La sola cosa che vuole è fare un bagno al mare e il mio unico desiderio è realizzare questo suo sogno". Nel frattempo "lottiamo per cambiare le cose. Mi sono attivata con la Regione Piemonte e contiamo di avviare un progetto di sensibilizzazione al problema della donazione d'organi", afferma.

Operato il mercoledì, Pier è stato dimesso la domenica ma resta accanto a Tommy, ancora all'ospedale Cisanello. "Sto in formissima, mi sono alzato già il giorno dopo l'intervento", sussurra per non svegliare il piccolo che dorme al suo fianco. "Non ho fatto proprio nulla di speciale - garantisce - E' stato un gesto di normalità assoluta, per un figlio tutti l'avrebbero fatto e io mi sento molto fortunato". Ma l'amarezza rimane. "Non ho avuto nemmeno il tempo di confrontarmi con la società per cui lavoravo - racconta 'papà coraggio' - Ma i precedenti non erano rassicuranti e così mi sono licenziato. Non potevo permettermi di discutere per avere i permessi, dovevo fare in fretta e ho preso una decisione. In Italia è quasi una scelta obbligata", ripete, mentre "all'estero interventi del genere rientrano nella normalità. La nostra intenzione è di andare avanti", perché altre famiglie non debbano rinunciare al lavoro per regalare una nuova vita al proprio figlio. Tommy ha una cicatrice di 30 centimetri. Ma il rene di papà funziona e lui potrà "fare splash".

(Opa/Adnkronos Salute)