Gli atti sono stati rinviati alla Corte di Appello di Torino. Presidente Osservatorio Nazionale Amianto: "Prescrizione incombe e vittime rimangono senza giustizia"
Annullata in Cassazione la condanna per le vittime dell'amianto nel processo Eternit bis che vede imputato il magnate svizzero, Stephan Ernest Schmidheiny. Gli atti sono stati rinviati alla Corte di Appello di Torino. Il magnate aveva già ottenuto dalla Corte di Appello di Torino una riduzione della pena per omicidio colposo ad un anno e 8 mesi di reclusione.
"Intanto la prescrizione incombe e le vittime rimangono senza giustizia", è il commento del presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, avv. Ezio Bonanni. "Non possiamo comprendere, né condividere, la decisione della Corte. Il nostro impegno, comunque, proseguirà in tutte le competenti sedi, per la bonifica, la messa in sicurezza, la tutela medica e risarcitoria di tutte le vittime e dei loro familiari".
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