LEOPARDI: LA DAMA INFATUATA - ''NON SIATE INGRATO CON RECANATI
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LEOPARDI: LA DAMA INFATUATA - ''NON SIATE INGRATO CON RECANATI

Roma, 26 giu. (Adnkronos) - ''Caro Leopardi, non siate ingrato con Recanati''. L'invito al grande poeta affinche' riconsiderasse il suo atteggiamento nei confronti del borgo natio fu rivolto da Carlotta Lenzoni de' Medici, una delle regine dei salotti fiorentini agli inizi dell'Ottocento, la quale si era invaghita del grande poeta durante il suo soggiorno nel capoluogo toscano. Per cercare di comprendere fino in fondo il carattere spigoloso di quell'affascinante uomo di cultura, che non ricambiava le sue attenzioni, la dama fece anche un viaggio proprio nel paese che aveva dato i natali a Leopardi.

A illuminare il rapporto tra Leopardi e Carlotta de' Medici e' un carteggio inedito della nobildonna, tra il 1833 e il '35, rinvenuto nella Biblioteca nazionale di Napoli da Elisabetta Benucci, ricercatrice del Gabinetto Vieusseux di Firenze, pubblicato sull'ultimo numero del periodico ''La Rassegna della letteratura italiana'', diretto dal professor Enrico Ghidetti.

In una lettera datata 30 ottobre 1834 e indirizzata all'''amabilissimo'' Antonio Ranieri, che ospitava il poeta a Napoli, Carlotta raccontava di aver fatto nell'estate precedente ''un giro nelle Marche, per andare a Macerata a riprendere una bimba lattante'' di una sua parente. ''E in questa occasione sono passata da Recanati -scriveva- che ho percorso a piedi, ma dite a Leopardi, che non ho veduto un Paese piu' gradevole, e ne ho avute tali informazioni che veramente ha ragione di non poter amare la sua Patria?''. (segue)

(Sin/As/Adnkronos)