(Adnkronos) -
Stupro e morte al Circeo
Domenica 9 settembre 1975 i giovani ''pariolini'' Angelo Izzo, Gianni Guido e Andrea Ghira adescano e portano nella villa al Circeo della famiglia Ghira Rosaria Lopez e Donatella Colasanti. Per ben trentacinque ore le due ragazze vengono sottoposte a crudeli, sadiche sevizie soprattutto di natura sessuale. Infine, i loro corpi martioriati (una e' morta e l'altra si finge tale) vengono caricati nel bagagliaio della macchina con l'evidente intento di liberarsene. Ma i lamenti di Donatella determinano la sua salvezza e la scoperta dell'orrendo crimine. Prende avvio cosi' uno dei processi storici celebrati nel nostro paese, che si conclude con la condanna all'ergastolo dei tre stupratori e assassini Angelo Izzo, Gianni Guido e Andrea Ghira, che pero' era ed e' tuttora latitante. Nel frattempo Izzo e' divenuto collaboratore di giustizia su fatti e misfatti della destra eversiva di cui fin dall'epoca del delitto del Circeo era militante. Quale nesso esiste tra una scelta politica cosi' estrema e quel delitto feroce e gratuito, che si presta a varie, inquietanti letture? Anche su quella vicenda Izzo fa delle rivelazioni sconcertanti.