Palermo, 18 feb. - (Adnkronos) - Il Principe Domenico Napoleone Orsini, uno dei coordinatori del partito 'Sicilia Libera', fondato dal pentito di mafia Tullio Cannella e dal boss Leoluca Bagarella, nel '94 telefono' ad Arcore, alla villa dell'attuale presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Lo ha rivelato oggi il vicequestore Gioacchino Genchi, consulente informatico della Procura di Palermo, nel corso del processo a carico del senatore Marcello Dell'Utri, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa.
''Il 4 febbraio del '94 - ha detto Genchi, rispondendo alle domande dei pm Nico Gozzo e Antonio Ingroia - Il principe Orsini chiamo' nella stessa giornata Tullio Cannella (che all'epoca non collaborava ancora con la giustizia, ndr), poi la sede di 'Sicilia Libera', in seguito fece il numero della villa di Arcore di Silvio Berlusconi, e dopo ancora dell'imputato dell'Utri, attraverso la selezione passante del centralino della Fininvest a Milano''. Le telefonate a Dell'Utri si sarebbero ripetute anche il 7 e il 9 febbraio dello stesso anno.
Nel corso dell'Udienza la difesa di Dell'Utri, rappresentata dagli avvocati Enrico ed Enzo Trantino, Francesco Bertorotta, Roberto Tricoli e Giuseppe Di Peri, ha chiesto al consulente se avesse controllato anche i tabulati telefonici del premier Silvio Berlusconi. Ma Genchi non ha risposto. ''Non posso violare il segreto istruttorio'', ha detto. ''No comment'' anche alla richiesta di Trantino junior se ''sono stati elaborati i dati telefonici dell'on. Berlusconi senza chiedere l'autorizzazione al Parlamento''. (segue)