Nice (Francia), 19 set. - (Adnkronos/Adnkronos Cultura) - Maurizio Bolognini, artista e teorico dei new media, si occupa di tecnologie digitali dagli anni Ottanta; le sue installazioni utilizzano e incrociano dispositivi diversi di programmazione e di comunicazione, e le sue macchine sono programmate per generare delle “infinità fuori controllo”, alcune da oltre 15 anni. Una ricerca unica nel panorama delle arti tecnologiche, dunque, delle quali rappresenta probabilmente la posizione più concettuale ed estrema.
L’artista sarà ospite della Galleria Depardieu di Nice (Francia), dove la mostra sarà inaugurata il 21 settembre a partire dalle ore 18.00 e dove sarà visitabile fino al 27 ottobre.Saranno presenti alcune delle macchine che l’artista ha programmato negli anni Novanta, e una nuova installazione, interattiva e relazionale: ICB (Interactive Collective Blue), che sarà collegata alla rete telefonica cellulare per consentire al pubblico di modificare, attraverso il proprio telefono, il funzionamento delle macchine.