CERVELLO: NUOVI NEURONI RIFORNISCONO OGNI GIORNO CORTECCIA
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CERVELLO: NUOVI NEURONI RIFORNISCONO OGNI GIORNO CORTECCIA

Washington, 15 ott. (Adnkronos Salute) - Rifornimenti di migliaia di nuovi neuroni emergono ogni giorno sulla corteccia cerebrale, forse per immagazzinare solamente le informazioni che vengono acquisite proprio al momento del loro arrivo, agendo come il ''buffer'' di memoria che rende possibile la temporalizzazione dei ricordi. Il risultato e' stato ottenuto da Elizabeth Gould e Charles Gross, due scienziati dell'Universita' di Princeton, autori di uno studio pubblicato sull'ultimo numero di Science, la rivista dell'American Association for the Advancement of Science.

La scoperta e' l'ultima, e decisamente la piu' importante, di una serie di recenti ricerche con conclusioni simili che smentiscono quello che fino a pochi anni fa sembrava essere il dogma della neurologia sancito dalle ricerche condotte sulle scimmie da Pasko Racik, ovvero che il patrimonio di cellule nervose non potesse essere rinnovato nell'individuo adulto. Questi risultati recenti avrebbero spianato la strada, secondo quanto spiegato il ''guru'' della neurologia Eric Kandel, a una vera e propria rivoluzione, al cambiamento di paradigma scientifico.

''La comunita' scientifica -ha dichiarato al New York Times il professore della Columbia University- puo' facilmente credere a un risultato che sia gia' pronta ad assorbire al 50 per cento. Non di certo un risultato completamente inaudito. Ma in questo caso, siamo preparati''. Lo studio di Gould e Gross e' stato condotto sui macachi, ma con ogni probabilita' dovrebbe essere vero anche per gli uomini, come si e' dimostrato per quasi tutti i risultati ottenuti in neurologia prima su altri primati.

In particolare, Gould e Gross hanno evidenziato la formazione di nuovi neuroni nella regione cerebrale in cui vengono prodotte le cellule germinali. Nuovi neuroni che inseguono, emigrano nella corteccia cerebrale. E qui e' il secondo elemento interessante emerso dagli studi dei due neurologi: le nuove cellule nervose arrivano solo in tre delle quattro regioni esaminate, ovvero nella corteccia frontale e nelle due aree laterali deputate alla visione. La produzione di nuovi neuroni, ha sottolineato Ronald McKay, neurologo al national Institutes of Health ''avviene nelle regioni del cervello connesse con i livelli piu' alti della personalita': e' proprio la corteccia frontale a determinare il modo di essere degli individui piu' umano''.

Ma ecco l'ipotesi formulata da Gould: ''sembra che (questi nuovi neuroni, ndr) si integrino nel circuito per rappresentare l'informazione che viene appresa proprio in quel particolare momento''. In seguito, precisa la scienziata, non dovrebbero piu' registrare nient'altro. Proprio per questo, poiche' la registrazione avviene non appena i nuovi neuroni emergono sulla corteccia, sembra possibile correlare la funzione di queste cellule con la ''data'' che ogni ricordo si porta legata.

''Sappiamo tutti che la caratteristica della memoria e' che gli eventi sono marcati da una data -ha spiegato Gross- ma non abbiamo idea di come questo avvenga. Dato che abbiamo dimostrato come il cervello disponga di nuove cellule ogni giorno, per un'ampio spettro di eta', queste possono fornire il substrato per la dimensione temporale della memoria''.

(Adnk/Adnkronos Salute)